La società del gusto
Arte, sessualità e mercato nella pratica artistica di Andrea Fraser
Academic Paper - Brera Academy of Fine Arts
June 2023
Giorgia Basch
«Il mio problema è questo: non credo che l'arte possa esistere al di fuori del campo dell'arte, ma non credo nemmeno che l'arte possa esistere all'interno del campo dell'arte. Per me l'arte è impossibilità. E se l'arte è impossibile, anche gli artisti lo sono, e io stessa. Nella misura in cui esisto, posso essere solo un compromesso, una parodia, una finzione, una frode» Andrea Fraser, Why Does Fred Sandback’s Work Make Me Cry, 2004
Abstract
L’istituzione siamo noi? Per Andrea Fraser non solo lo siamo, ma la agiamo. L’artista, tra le pioniere dell’Institutional critique, ha avuto un profondo impatto sul modo in cui comprendiamo e navighiamo le dinamiche dell’arte contemporanea e gli squilibri tra creatività e mercato. Dalla metà degli anni Ottanta l’artista analizza la dimensione sociale, economica ed emotiva della cultura attraverso media quali la performance, il video e la scrittura. Se ne serve per esaminare il subconscio del mondo dell'arte, la rete di desideri che ne modellano l'economia, le dinamiche di potere e le relazioni sociali e, non meno importante, il suo posto fuori e all'interno del sistema.A partire da un’analisi di Little Frank and His Carp di Fraser, opera video realizzata nel 2001 al Guggenheim Museum di Bilbao, il saggio si propone di mettere in luce la portata dell’approccio interventista e partecipativo all’arte di Fraser, le nuove domande che continua a provocare e le implicazioni politiche e sociali del fare arte nella società neoliberista di oggi.
Request full article on Academia.edu.